Maine Coon
LE ORIGINI
Originario dello stato dell'America del Nord, il Maine Coon è un gatto di razza "naturale": è nato in mezzo alla natura e vi è sopravvissuto grazie alla propria forza ed intelligenza. Il nome "Maine" deriva dalla sua prima comparsa nello stato del Maine, mentre "Coon" deriva da racoon (orsetto lavatore). Inizialmente questi gatti venivano infatti considerati come il prodotto di un incrocio tra gatti selvatici e orsetti lavatori, affermazione ovviamente respinta dai genetisti. E' invece verosimile che l'origine del Maine Coon risieda nell'incrocio tra gatti a pelo lungo, come gli angora o i gatti delle foreste scandinave portati dall'Asia Minore dai vichinghi e poi lasciati in Nuova Inghilterra dalle navi provenienti dall'Europa del Nord, e gatti selvatici nordamericani simili a linci (bobcat). Quest'ulima ipotesi è suffragata dalla presenza di tipici ciuffetti di pelo al centro delle orecchie . Dal gatto selavtico americano, ma anche dai gatti nordici europei, il maine coon avrebbe ereditato la sua grande resistenza fisica e mentale. Dall'angora avrebbe ricevuto il pelo lungo e la grazia fisica, così come quell'intelligenza e quella socievolezza che contraddistinguono nettamente la stirpe.
MORFOLOGIA
Il Maine Coon è caratterizzato da una statura sviluppata e da un corpo muscoloso e compatto. Il maschio adulto pesa in media 8 kg ma può raggiungere e perfino superare i 10 kg; la femmina pesa circa 6 kg. Ben strutturato, il Maine Coon è piantato su solide zampe, piuttosto alte; il suo corpo è lungo e dritto. La testa è di media grandezza ma dal disegno netto, con larghe orecchie e un potente muso che gli conferiscono un'aria da felino allo stato selvaggio. Grandi e ben distanziati, gli occhi hanno uno sguardo diretto ed intelligente.
La pelliccia del Maine Coon non si rigonfia ma ricade fluente e ondulata sui fianchi, dove si presenta più lunga che sul dorso. E' serica e lucente, morbida al tocco. Le orecchie contengono ciocche di peli a forma di piccoli pennacchi terminando alla punta con un ciuffetto sulla parte esterna che conferisce al maine coon quel suo aspetto che ricorda la lince. I peli sono anche folti tra le dita, potezione per quando il gatto doveva procedere nella neve, nella quale i peli gli impedivano di sprofondare facendo da racchette.
IL CARATTERE
Intelligente e curioso, non ha paura di nulla e posa su quanto lo circonda uno sguardo calmo e attento. Ha un'elevata capacità di socializzare: quando si trova in compagnia il Maine Coon non potrebbe essere più felice. Alla stregua di un cane, non si accontenta di starsene bene per i fatti suoi. Gradisce la presenza di altri animali di casa così come dei bambini, spesso mostrando una marcata predilezione per un membro della famiglia. Da piccoli sono molto giocherelloni ed estroversi, tendono invece a tranquillizzarsi in età adulta. E' un gatto molto paziente, non si innervosicse e non si dimostra aggressivo. Il suo carattere espansivo e molto comunicativo ben si adatta alla convivenza con l’uomo con il quale instaura un rapporto senza alcuna gerarchia e duraturo. Ama a tal punto il suo padrone che lo segue volentieri nei suoi spostamenti in auto, treno e aereo. E' un gatto "chiacchierone": instaura un vero e proprio colloquio con il membro della famiglia; più che un miagolìo assomiglia più ad un "trillìo". A differenza della maggior parte delle razze feline, ama il contatto con l'acqua; non è difficile vederlo mentre gioca con essa: usa la zampa a "cucchiaio" come se dovesse raccoglierla e non è difficile che possa bere leccandosi la zampa "intinta" nell'acqua. E' l'unica razza felina che riesce a scendere da un tronco con la testa rivolta verso il basso, percorrendo il tronco come se vi si avvitasse. Non è difficile notare anche la sua indole da "gatto da riporto"